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    CAE MAGAZINE n.24 - Luglio 2018
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Sono passati alcuni mesi dall’insediamento del nuovo Governo e, prima della pausa estiva, proviamo a fare il punto su alcuni temi che riteniamo molto importanti per la prevenzione nel nostro Paese.

Nella “legge di bilancio 2018” si dedicano fondi agli invasi, per il completamento di alcuni e la manutenzione di molti altri, oltre ai fondi necessari ad avviare ItaliaMeteo con sede a Bologna, la nuova agenzia nazionale destinata a mettere a sistema le competenze esistenti nel nostro Paese in campo meteorologico.

La stessa legge, approvata a fine 2017, dedicava ingenti risorse alla riduzione del rischio idrogeologico in Italia. Fra gli stanziamenti miliardari previsti per opere di diverso tipo, dalle infrastrutture viarie all’edilizia scolastica, ben 70 milioni di Euro all’anno sono destinati sia al rifinanziamento del “Piano stralcio per le aree metropolitane esposte a rischio alluvione” sia al finanziamento di altri interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nelle regioni del centro-nord.

Come sempre accade in questi frangenti, anche le elezioni politiche del marzo 2018 hanno rappresentato un momento di pausa per qualsiasi attività di Governo, inclusa la sottoscrizione degli “accordi di programma” fra Regioni e Presidenza del Consiglio, necessari ad attivare gli investimenti per la prevenzione sul territorio.

Partendo dalla recente conferma del Capo di Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Angelo Borrelli, il nostro auspicio è che nel prossimo semestre, con il Governo in piena attività, si riesca a dare seguito a quanto prospettato nella legge di bilancio 2018 cioè a fare sempre di più, per la prevenzione, per la mitigazione del rischio e per i nostri cittadini. 

La redazione

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