• DIGHE: piani di emergenza, sistemi di allertamento e sicurezza della popolazione. Il caso di Jinvali in Georgia
    CAE MAGAZINE n.21 - Marzo 2018
    DIGHE: piani di emergenza, sistemi di allertamento e sicurezza della popolazione. Il caso di Jinvali in Georgia

DIGHE: piani di emergenza, sistemi di allertamento e sicurezza della popolazione. Il caso di Jinvali in Georgia

DIGHE: piani di emergenza, sistemi di allertamento e sicurezza della popolazione. Il caso di Jinvali in Georgia

Su mandato della “Georgian Water and Power”, (GWP) alla Joint Venture Hydrodiagnostics LLC/CAE S.p.A./Field S.r.l. è stato affidato un progetto che prevede la fornitura di un sistema di monitoraggio e allertamento per la diga di Jinvali in Georgia.

La diga appartiene alla “Georgian Water and Power” (GWP), società leader nel mercato georgiano e del Caucaso meridionale nella fornitura d’acqua, che si occupa anche di fornire servizi di acque reflue e di generare elettricità grazie alle centrali idroelettriche.

La diga si trova lungo il corso del fiume Aragvi, a circa 60 km a nord della capitale Tbilisi (vedi Figura 1). In una prima fase è stato condotto uno studio da una società di ingegneria per valutare e stimare la progressione (profondità massima e velocità dell'onda di piena) e la portata massima dell'onda di piena nel caso in cui si verifichi uno dei due scenari di rischio: il più catastrofico, a seguito della rottura della diga ed uno più realistico, corrispondente ad un rilascio importante di acqua dovuto a rotture o aperture delle paratoie in maniera controllata.

In una seconda fase, in base ai possibili scenari di propagazione delle onde, sono state individuate lungo i 15 km a valle della diga, le aree di rischio nella regione sotto la responsabilità di Georgian Water and Power LTD. Sulla base di tali aree di rischio e a seguito di sopralluoghi a campo è stato possibile dunque definire e configurare il sistema di monitoraggio e allertamento precoce (Early Warning System) per la diga di Jinvali.

La finalità del sistema è quella di tutelare la popolazione che si trova nell’area di rischio, che si estende fino all’area a nord di Tbilisi, capitale georgiana con oltre 1 milione di abitanti.

Il sistema proposto consente:

- La diagnosi precoce delle condizioni che possono influenzare il corretto funzionamento della diga fino a portarla alla rottura. Il sistema monitora in continuo i parametri che meglio descrivono il livello di sicurezza della diga e, se necessario, consente di intraprendere azioni correttive in anticipo. Le condizioni al contorno che maggiormente concorrono al verificarsi di eventi così estremi sono principalmente: 

- lo stato del corpo della diga

- il livello del lago

- la piena a valle della diga

- la torbidità nelle misure di drenaggio

- Di attivare il sistema di notifica per l’evacuazione.
In caso di emergenza, quando una o più soglie vengono superate, il sistema attiva dispositivi acustici (un totale di 5 postazioni con sirene) collegati via radio o invia messaggistica (vocale o di testo) agli operatori responsabili del monitoraggio e alla popolazione potenzialmente minacciata. Inoltre, la rete ha un servizio di messaggistica mobile istantanea che può inviare messaggi di testo anche in uno stadio di pre-allertamento.

Questo progetto, attualmente in via di realizzazione, è un esempio di complementarità tra opere strutturali e sistemi early warning, progettato per dare concretezza ed efficacia a un “piano di emergenza diga”.

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