• Consorzio della Bonifica Parmense: via al nuovo sistema MHAS
    CAE MAGAZINE n.12 - marzo 2017
    Consorzio della Bonifica Parmense: via al nuovo sistema MHAS

Consorzio della Bonifica Parmense: via al nuovo sistema MHAS

Il Consorzio della Bonifica Parmense, cliente di CAE da oltre quindici anni, è stato il primo ente consortile a dotarsi della nuova e innovativa tecnologia MHAS. L’intervento di ammodernamento ha riguardato tutta la componentistica software in centrale, con l’upgrade a DATALIFE, che consente l’acquisizione e la gestione dei dati, e a MAPSme, per la visualizzazione grafica e cartografica delle misure rilevate. Inoltre sono state installate a campo due nuove stazioni idrometriche dotate di datalogger Mhaster, di cui una sulla nuovissima cassa di espansione del Canale del Burla. Un terzo intervento è pianificato presso la stazione idropluviometrica di Cantonale, dove è previsto un aggiornamento tecnologico da SP200 a Mhaster e l’aggiunta di un ulteriore sensore di misura del livello idrico del canale.

Le nuove stazioni sono state installate tra Ottobre 2016 e fine Gennaio 2017, diventando parte integrante della rete radio del Consorzio. Sono equipaggiate con unità di acquisizione Mhaster, modulo di comunicazione dati via radio, gruppo di alimentazione a cella solare e idrometri ad ultrasuoni.

Con i nuovi software e le nuove Mhaster, basate su Sistema Operativo Linux embedded, il Consorzio si è assicurato l’apertura delle tecnologie. Le nuove stazioni, infatti, non solo sono completamente configurabili dall’utente, ma anche programmabili in linguaggi standard. Inoltre sono all’avanguardia in quanto a interoperabilità, perché nativamente in grado di interfacciarsi con la maggior parte della strumentazione in commercio. Nel consueto stile CAE la nuova tecnologia mantiene invece l’affidabilità dell’elettronica e la robustezza delle strutture di supporto, grazie alle quali è garantito un efficiente monitoraggio continuo e in tempo reale dei livelli e della portata d’acqua.

La rete di monitoraggio consortile, composta da apparecchiature e sensori caratterizzati da grande robustezza, precisione e qualità nelle misure, assicura la massima affidabilità di ricezione dei dati, forte di una infrastruttura radio efficiente, che garantisce il funzionamento continuo anche durante le fasi critiche di emergenza.

Il Consorzio della Bonifica Parmense, per svolgere al meglio i suoi compiti, si avvale di una corposa rete radio di 33 stazioni dislocate lungo i principali impianti idrovori e su alcune casse di espansione, gestite attraverso 2 centrali principali: una a Parma e una a Colorno. Inoltre collabora mediante un reciproco scambio dati anche con ARPAE, che gestisce la rete regionale di monitoraggio idrometeorologico.