• G7 - Bologna capitale internazionale dell’Ambiente
    CAE MAGAZINE n. 14 - Maggio 2017
    G7 - Bologna capitale internazionale dell’Ambiente

G7 - Bologna capitale internazionale dell’Ambiente

Si terrà a Bologna l'11 e il 12 giugno prossimi, la riunione ministeriale dedicata all'ambiente, prevista nell'ambito della Presidenza Italiana del G7 2017: i sette ministri dell'Ambiente e i rappresentanti della Commissione Europea si vedranno per fare il punto sullo stato di attuazione dell'Agenda di Parigi, sui cambiamenti climatici e dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Un G7 Ambiente rivolto allo sviluppo sostenibile, che da Bologna lanci una “road map” dell'efficienza energetica in grado di strutturare un piano di lavoro quinquennale su alcuni temi prioritari. Non parteciperanno solo i sette ministri del G7, ma anche tre aziende per ogni Stato, chiamate al confronto sull'economia circolare, e due Università rappresentative di ogni Paese sul tema dell'innovazione.

In vista dell'incontro, il Ministero dell'Ambiente, il Comune di Bologna e l'Università stanno mettendo in campo numerose le attività in collaborazione con associazioni civiche, culturali, universitarie e ambientaliste, per “Bologna capitale internazionale dell’ambiente” nel mese di giugno. Ci saranno iniziative di carattere politico, ambientale, scientifico, culturale con al centro i temi della salvaguardia del pianeta, dell'ecologia, dell'economia compatibile e sostenibile.

Il Ministero dell’Ambiente sta inoltre mettendo a punto le proposte da condividere con gli altri Paesi e con la Commissione Europea per fare in modo che il G7 possa dare il contributo più significativo possibile all’attuazione delle due Agende, Parigi e 2030. A tal fine ha organizzato riunioni preparatorie per approfondire i principali temi in discussione, alcune delle quali vedranno il contributo qualificato di alcuni organismi internazionali (Ocse, Unep, Wri).

L'incontro di giugno sarà anche l'occasione per affrontare temi sui quali i Paesi più avanzati potranno fare da apripista: dalla finanza verde alla tassazione ambientale, dalla salvaguardia dei mari all'uso efficiente delle risorse.

“Intendiamo riaffermare il nostro impegno a promuovere su base volontaria ulteriori passi avanti per migliorare l’efficienza e la sostenibilità nell’uso delle risorse. – ha dichiarato Galletti - Dobbiamo disaccoppiare – ha aggiunto – la crescita dal consumo: fare quindi 'di più con meno'”.

 

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