Rafforzamento della rete di monitoraggio idrometeorologico della Regione Sardegna per finalità di Protezione Civile: al via i lavori di ARPAS, STOISS e STOIOR
La Sardegna si conferma una Regione dinamica e sensibile al tema del monitoraggio idrometeorologico. Infatti, oltre alla realizzazione della Rete Climatologica Regionale, della quale abbiamo già parlato due uscite fa (clicca qui per approfondire), sta attuando il potenziamento della rete di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico regionale per finalità di Protezione Civile.
CAE ha partecipato a 3 procedure funzionali a questo scopo e si appresta quindi alla fornitura e installazione di quanto richiesto.
In particolare, per quanto riguarda la gara d’appalto indetta da ARPAS, l’intervento è focalizzato su 18 siti: in un caso sarà installato un idrometro come espansione di una stazione pluviometrica esistente, mentre negli altri 17 casi saranno installate le nuove stazioni automatiche Mhaster. Per la misurazione di livelli idrometrici saranno utilizzati sensori a pressione e radar, tra i quali si contano 15 radar LPR. Nel complesso 12 stazioni saranno utilizzate per il monitoraggio del livello di corsi d’acqua e 6 per il monitoraggio del livello di invasi artificiali. Il sistema si integrerà completamente con la rete già esistente e sarà funzionale al suo rafforzamento in termini di infittimento e di aggiornamento tecnologico. L’obiettivo finale è quello di incrementare l’efficacia delle procedure di allertamento, rispondendo alle esigenze trasversali di tutte le strutture che operano nella pianificazione, controllo e gestione del territorio e dell’ambiente.
Sempre nell’ottica di espansione della rete attuale, il Servizio Territoriale Opere Idrauliche Sassari (STOISS) ha individuato 3 tratti critici nei quali risulta necessario monitorare il livello idrometrico e la portata. L’appalto prevede installazione di 3 stazioni idrometriche sulle sezioni del fiume Coghinas in corrispondenza del ponte sulla SP33, del fiume Badde Caprile sul ponte lungo la via la piana a Viddalba e del fiume Padrongianus in corrispondenza del ponte sulla SS125 in Comune di Olbia. Per ognuno dei 3 siti d’installazione saranno eseguiti i necessari rilievi della geometria della sezione trasversale per la definizione della relativa scala di deflusso. CAE, con il metodo della sezione centrale, assocerà il livello del fiume alla sua portata, secondo quanto definito dalla norma UNI EN ISO 748:2008 “Misurazione della portata di liquidi in canali aperti mediante correntometri o galleggianti”. Anche in questo caso le 3 stazioni saranno dotate di datalogger Mhaster di ultima generazione e di idrometri radar LPR. Inoltre le stazioni saranno dotate di un modulo di acquisizione immagini a doppia ottica che permette di acquisire, registrare localmente e trasmettere in tempo reale le immagini delle sezioni da monitorare, sia con modalità schedulata di temporizzazione nello scatto delle immagini, sia con scatti estemporanei. Infine oggetto della fornitura sarà anche l’installazione di 3 nuove aste idrometriche in corrispondenza di ogni nuovo idrometro installato, con relativi rilievi topografici, consistenti nella quotatura dello zero dell’asta idrometrica.
Anche il Servizio Territoriale Opere Idrauliche di Oristano (STOIOR) ha richiesto la fornitura e installazione di una nuova stazione idrometrica in telemisura a Terralba (OR), in corrispondenza della quale sarà realizzata la scala di deflusso inclusa l’esecuzione delle misure di portata, l’acquisizione dei rilievi esistenti e la realizzazione degli eventuali rilievi integrativi necessari alla definizione della geometria dell’alveo in prossimità della sezione di misura. La stazione, con datalogger Mhaster e idrometro radar LPR, è funzionale al rilevamento dei livelli idrometrici sulla sezione del Rio Mogoro in corrispondenza del ponte sulla SS126. L’installazione è già avvenuta e la stazione è perfettamente integrata nella rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico della Regione Sardegna gestita da Arpas, al servizio del sistema di allertamento regionale per il rischio idraulico e idrogeologico ai fini di Protezione Civile.