• AIPO - AGENZIA INTERREGIONALE PER IL PO
    AIPO - AGENZIA INTERREGIONALE PER IL PO
    Case history
monitoraggio_argini_ponte_motta_c.jpg

AIPO - AGENZIA INTERREGIONALE PER IL PO

Ponte Motta: soluzione sperimentale operativa per il monitoraggio degli argini

ESIGENZE

Il sistema intende consentire ad AIPO, a seguito di una opportuna elaborazione e correlazione dei dati ottenuti, la modellazione del comportamento dell’argine destro del fiume Secchia (località Ponte Motta, Comune di Cavezzo, Modena) durante e a seguito delle piene del fiume per poter garantire la sicurezza tutelando i cittadini, il territorio e l’ambiente.

CARATTERISTICHE

CAE insieme ad AIPO (Agenzia Interregionale per il Po) ha implementato una soluzione per monitorare lo stato di salute degli argini in tempo reale e in modo automatico. L’obiettivo del monitoraggio sperimentale di tipo multiparametrico è quello di fornire uno strumento funzionale allo studio delle dinamiche di imbibizione e filtrazione sull’argine destro del fiume Secchia, in risposta agli eventi di piena.

La stazione di monitoraggio multirischio raccoglie i dati di sensori disposti a maglia con una rete Mesh su tutto il tratto arginale, consentendo di trasmettere in tempo reale dati relativi a umidità, livelli di falda, temperature o movimenti a diverse profondità.

La peculiarità del sistema proposto sta nell’utilizzo del Wireless Sensor Network che consiste in una serie di sensori per il rilevamento di diversi parametri, collegati attraverso una rete di nodi di acquisizione e trasmissione wireless. Questi nodi sono denominati W-Point e trasmettono via wireless i dati alla stazione Mhaster permettendo l’installazione di quest’ultima lontano dalla zona di monitoraggio. Nel caso in cui un W-Point venga spostato, eliminato o si guasti, la rete si riconfigura in automatico e continua a funzionare trasmettendo le informazioni per una “strada” alternativa.

COMPOSIZIONE

La rete è composta da vari nodi ai quali sono collegati sensori di umidità del suolo, trasduttori di pressione e sensori inclinometrici, che permettono di monitorare:

  • grado di saturazione del terreno a diverse profondità;
  • le pressioni interstiziali in varie sezioni dell’argine differenti per caratteristiche geomorfologiche e geotecniche;
  • il profilo verticale di temperatura interna all’argine;
  • eventuali deformazioni del rilevato in risposta a gradienti idraulici critici.

Ogni W-Point raccoglie i dati dai sensori a esso collegati e li trasmette alla stazione Mhaster che, equipaggiata con sensori idrometrici e meteorologici, monitora le condizioni al contorno utili alla corretta interpretazione dei parametri geotecnici acquisiti sull’argine. I dati vengono poi trasmessi alle centrali di controllo AIPO di Parma via UMTS/GPRS.