
ARPAE – Servizio Idro-Meteo-Clima
Adeguamento delle reti di monitoraggio idro-meteo-pluviometriche in tempo reale, afferenti alla rete RIRER della regione Emilia Romagna
ESIGENZE
L’aumento dei fenomeni idrometeorologici intensi e rapidi, che sempre più spesso colpiscono il territorio, ha portato alla necessità per Arpae di disporre di dati di monitoraggio più frequenti per poter garantire un controllo più efficace e tempestivo. Per questo motivo è stato disposto l’adeguamento delle reti di monitoraggio idro-meteo-pluviometriche in tempo reale, afferenti alla rete RIRER della Regione Emilia Romagna aventi fini di Protezione Civile e gestite dal Servizio Idro-Meteo-Clima di Arpae.
CARATTERISTICHE
Sono stati eseguiti gli interventi necessari per ridurre il tempo di ciclo di tutte le stazioni collegate via radio delle reti in oggetto, da 30 minuti ad un massimo di 15 minuti.
A tale scopo è stata realizzata un’unica rete radio di comunicazione in banda UHF dedicata, gestita in maniera completamente centralizzata dalla centrale Arpae di Bologna, garantendo massima semplicità ed economicità di gestione. In caso di fault della centrale principale di Bologna, subentra il controllo della rete la centrale Arpae di Parma, quale centrale di riserva.
La nuova struttura di rete è composta da quattro sottoreti, operanti in parallelo, con sistemi di ricetrasmissione per la dorsale di trasporto tutti a 9600 b/s. Una di queste sottoreti è dedicata esclusivamente allo scambio dati verso i centri secondari e le reti limitrofe.
Infine il sistema ha subito una consistente evoluzione tecnologica e un potenziamento a livello delle centrali di controllo.
COMPOSIZIONE
Questa nuova rete è costituita da apparati terminali preesistenti e nuovi, da quadri radio e ripetitori di tipo digitale tutti di nuova generazione. Ogni ripetitore del sistema, è in grado di rilevare e correggere automaticamente, durante la trasmissione, eventuali errori sui messaggi in transito, anche non ad esso diretti. Questo permette di evitare i degradi tipici delle lunghe tratte radio, riuscendo a ridurre il rischio di corruzione dei messaggi.
Radio
L’appalto prevedeva l’adeguamento dell’esistente rete tramite la sostituzione per tutti i ripetitori, le stazioni ripetitrici e i quadri radio esistenti, del modulo radio esistente a 2400 b/s con nuovo modulo radio modello RCS di CAE, in grado di incrementare la velocità di trasporto della dorsale fino a 9600 b/s, preservando al contempo tutte le funzionalità già offerte dai ripetitori e quadri radio preesistenti. Gli apparati radio RCS sono tecnologicamente analoghi a quelli preesistenti nella rete e identici a quelli già operativi a 9600 b/s, tali apparati sono quindi in grado di operare sia a 2400 b/s, nel caso di collegamenti con apparati di stazioni preesistenti, che a 9600 b/s in tutti gli altri collegamenti con apparati nuovi o preesistenti già operativi a 9600 b/s. Per questo motivo le stazioni periferiche di misura potranno continuare ad operare a 2400 b/s grazie alla compatibilità degli apparati ricetrasmissivi utilizzati per gli interventi previsti sui ripetitori e le stazioni ripetitrici della rete.
I protocolli di comunicazione utilizzati sono liberi da royalties e sono completamente documentati, sia a livello della porta fisica (seriale, Ethernet, ..) che in aria.
Per quanto riguarda la rete Arpae_RA-TETRA, CAE ha effettuato gli interventi di configurazione delle radio necessari per portare il ciclo a 15 minuti e per il trasferimento delle funzioni di gestione della rete Arpae_RA-TETRA presso la centrale di Bologna.
Stazioni
Le stazioni della rete Arpae_RA-UHF, ormai datate e obsolete, sono inoltre state aggiornate alla tecnologia Mhas, grazie ai datalogger Open Log, basati su sistema operativo open source Linux e progettati per garantire, oltre ad un’elevata affidabilità, la massima apertura del sistema e la possibilità di gestire applicazioni in differenti contesti di rischio (multirischio).
Centrali
Il potenziamento della centrale è stato raggiunto mediante la fornitura di hardware ridondato più performante dell’attuale e implementando un’architettura completamente virtualizzata. Inoltre, in sostituzione a MERCURIO2, è stato installato e configurato a Bologna il programma DATALIFE, completo di nuovo database Unified Data Base UDB (di tipo SQL) in grado di unificare l’archiviazione di dati e metadati del sistema. Questo permette la sincronizzazione automatica tra centrali principali e secondarie, in riferimento a tutte le informazioni di sistema: rilevamenti, anagrafiche, allarmi, profili utente, filtri, ecc. Al fine di sfruttare le citate potenzialità di sincronizzazione automatiche, sono inoltre state potenziate le centrali secondarie regionali, ritenute strategiche per il sistema. Per tutte le restanti centrali sono state mantenute le procedure di scambio dati preesistenti, attraverso il mantenimento delle procedure utilizzate dall’esistente software ACTIVE.DVD, oppurtanamente riconfigurato.