• Il Consorzio della Bonifica Parmense avvia la manutenzione quinquennale della sua rete di monitoraggio
    CAE MAGAZINE n.85 - Aprile 2024
    Il Consorzio della Bonifica Parmense avvia la manutenzione quinquennale della sua rete di monitoraggio

Il Consorzio della Bonifica Parmense avvia la manutenzione quinquennale della sua rete di monitoraggio

Il Consorzio della Bonifica Parmense ha aggiudicato a CAE la gara per la manutenzione della rete di monitoraggio in tempo reale dislocata sul territorio della provincia di Parma.

La finalità del servizio, di durata quinquennale, è la conservazione in perfetta efficienza della strumentazione di cui è dotata ogni stazione ed ogni ripetitore, oltre alla revisione periodica annuale di ciascuna centrale di controllo della rete.

Tale efficienza permette l’ottenimento del massimo numero di dati validi in tempo reale nella banca dati delle centrali, rilevati dai sensori delle stazioni periferiche della rete e trasmessi in tempo reale via ponte radio alla centrale di acquisizione, nonché al regolare utilizzo degli stessi.

La manutenzione richiesta si articola in prestazioni che da sempre contraddistinguono CAE quale leader nel settore: manutenzione preventiva necessaria a conservare in perfetta efficienza il sistema; manutenzione correttiva necessaria per ripristinare la funzionalità del sistema a fronte di eventuali avarie o guasti; manutenzione integrativa, che prevede una serie di servizi che permettono di massimizzare l’efficienza complessiva del sistema, migliorandola nel tempo, minimizzando i tempi di fuori servizio complessivi e comprendenti telemanutenzione e teleassistenza da remoto, telecontrollo avanzato, backup dei dati, manutenzione del mezzo trasmissivo, reperibilità H24.

In aggiunta ai servizi di manutenzione della rete, è previsto un “On the job Training” personalizzato per il committente, con giornate di formazione a campo e di formazione da remoto.

La rete, nel suo complesso, è composta da apparecchiature che comunicano i propri dati via radio UHF e in particolare abbiamo:

- n.13 stazioni di rilevamento dei parametri idropluviometrici;

- n.32 stazioni di rilevamento dei parametri idropluviometrici, dotate anche di PLC e/o di misuratori di portata elettromagnetici;

- n.5 ripetitori radio UHF;

- n.2 centrali di controllo, a Parma e Colorno, che svolgono il ruolo di Front-End della rete;

- n.5 PG4i, pluviometri stand-alone che inviano dati via GPRS.

 

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