Annunciato un grande piano nazionale contro il dissesto idrogeologico

L’Italia non ha tregua. Dopo la siccità e la drammatica alluvione della Romagna, al sud si registrano incendi devastanti e temperature elevate, sopra i massimi storici, mentre al nord si susseguono episodi di vento forte, temporali e grandine, con i conseguenti disagi. Di fronte all’Italia spezzata in due dalle calamità, la premier Meloni annuncia un grande piano nazionale contro il dissesto idrogeologico: "l'obiettivo di medio termine che il Governo si dà è quello di superare la logica degli interventi frammentati”.

Dal 23 luglio alla mattina del 26 sono 710 gli interventi dei vigili del fuoco già effettuati in Sicilia e 240 quelli in coda: sono i dati sugli interventi dei vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento degli incendi in Sicilia. Centinaia, secondo una prima stima fornita dalla Regione Sicilia, gli edifici, le infrastrutture e gli impianti di servizi generali (viari, elettrici, telefonici, fognari e di rifiuti) distrutti o danneggiati dagli incendi. Migliaia le persone evacuate.

Anche la Puglia, complici le giornate da bollino rosso, è stata vittima di diversi incendi. I venti forti aumentano la velocità di propagazione di questi incendi e rendono più difficili le operazioni di spegnimento.

Al nord violenti nubifragi si sono abbattuti su Milano e non solo, provocando ingenti danni. Nel capoluogo lombardo sono stati centinaia gli interventi dalla mattina del 25 luglio per alberi caduti sulle case e sulle auto, tetti scoperchiati dalla furia del vento e allagamenti.

In questo numero continuiamo a dare spazio ai protagonisti della giornata del 31 maggio a Bologna, con i contributi tecnici che illustrano le buone pratiche delle Regioni che, in questi giorni, stanno affrontando le calamità.

Spazio quindi all’Ing. Salvatore Cocina, Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Siciliana, che ha raccontato buone pratiche, metodi e tecnologie utilizzate dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile per la mitigazione e la comunicazione del rischio, ed al dott. Francesco Ronco, Funzionario Responsabile dei fondi europei per la Protezione civile della Regione Puglia, che ha illustrato i metodi e le tecnologie che la sua Regione sta applicando per la salvaguardia dal rischio incendi.


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