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REGIONE SARDEGNA

Sistema di monitoraggio automatico della qualità dell’acqua in alcuni laghi artificiali della Sardegna

ESIGENZE

Il progetto del sistema di monitoraggio della qualità dell'acqua in Sardegna nasce nell'ambito di un programma di tutela delle fonti inaugurato nel 2000 e confermato nel 2006, in seguito al D.L. 152/2006. La legge incarica le Autorità competenti di disporre le prescrizioni necessarie per la conservazione della risorsa idrica e per il controllo delle caratteristiche qualitative delle acque destinate al consumo umano. CAE ha affiancato ENAS, l’Ente Acque della Sardegna, e ARPAS nella realizzazione di una rete di monitoraggio che soddisfacesse tutti i requisiti di legge e che consentisse un’accurata analisi dei criteri che definiscono la qualità dell’acqua.

CARATTERISTICHE

E' noto che nei laghi eutrofici la qualità dell'acqua è molto variabile nel tempo e nello spazio verticale, cioè le masse d'acqua dislocate a differenti profondità, possono avere caratteristiche di qualità anche molto differenti. Il progetto generale ha previsto l’installazione, nei più importanti serbatoi a scopo idropotabile, di sistemi di monitoraggio automatico in continuo che, in abbinamento ai sistemi di monitoraggio manuale comunque necessari, siano in grado di fornire agli Enti gestori un supporto alle decisioni che quotidianamente essi devono assumere per ottimizzare la qualità della risorsa erogata.

Il sistema produce oltre 1.000 dati al giorno per invaso, e tutte queste informazioni vengono poi utilizzate per tutelare i bacini, pianificare nel modo più efficiente la gestione della risorsa idrica e monitorare la qualità delle acque superficiali. Il sistema ha superato la fase di osservazione, prima del collaudo, con un'efficienza maggiore del 99% dei dati in tempo reale.

COMUNICAZIONE

Sono stati inizialmente strumentati 10 laghi con lo scopo principale di indicare giornalmente la migliore quota di presa, dove per migliore s’intende quella da cui è possibile ricavare l’acqua con le migliori caratteristiche. Il sistema è stato successivamente espanso e attualmente comprende 18 laghi strumentati con zattere CAE e inseriti nella rete di monitoraggio regionale: Bau Pressiu, Bidighinzu, Cedrino, Cixerri, Coghinas, Cuga, Flumendosa, Is Barrocus, Mannu a monti Pranu, Monte Lerno, Mulargia, Posada a Maccheronis, Punta Gennarta, Rio Leni, S.Lucia Tortoli, Sos Canales, Temo, Tirso. Il potenziamento ha permesso di ottimizzare la distribuzione delle stazioni sul territorio regionale, raggiungendo una maggior densità dei punti di misura e conseguentemente un maggior grado di significatività del quadro informativo prodotto dal sistema di monitoraggio.

Ognuno dei bacini è stato strumentato con una stazione meteo a bordo lago, una zattera in centro lago e un sistema monitor locale.

Le apparecchiature di ogni singolo sito, collegate localmente via radio UHF, trasmettono i dati in tempo reale via satellite al CED di Cagliari.