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PROTEZIONE CIVILE ABRUZZO

Progetto fornitura ed installazione di sistemi di allerta per la protezione dei sottopassi carrabili

ESIGENZE

Le recenti modifiche climatiche hanno portato sempre più frequentemente a eventi atmosferici estremi, che comportano notevoli difficoltà a smaltire tempestivamente le grandi quantità di acqua scaricata al suolo. Risultano particolarmente vulnerabili i sottopassi carrabili, dove l’accumularsi di acqua può innescare situazioni di pericolo per i pedoni e gli occupanti dei veicoli in transito. La Regione Abruzzo ha così deciso di avviare un progetto pilota per mitigare il rischio idraulico. Il progetto, finanziato dal Programma di Cooperazione IPA Adriatico e dal Programma POR-FESR Abruzzo 2007/2013 Asse IV - Attività 3.1.d. , aveva come obiettivo quello di dotare alcuni Comuni della costa abruzzese di sistemi affidabili ed efficaci, per la messa in sicurezza delle aree in cui, il deflusso delle acque, potrebbe risultare difficoltoso durante eventi meteorologici intensi.

 

CARATTERISTICHE

Ogni sottopasso è dotato di una stazione automatica Mhaster, basata sul sistema MHAS (Multi Hazard System), alla quale sono collegati due sensori capacitivi di livello on/off, ubicati nei due lati opposti interni del sottopasso, e un ulteriore sensore piezometrico, installato a muro all’interno del sottopasso, che consente di ottenere l’indicazione in continuo del livello d’acqua, consistendo in un ulteriore punto di misura per il raggiungimento della soglia critica.

La copresenza dei tre sensori permette di ridurre esponenzialmente il rischio di falsi allarmi, attivando lo stato d’allerta solo nel momento in cui, la soglia impostata dall’Amministrazione, viene superata da almeno due di essi. Questa logica di sistema permette anche di minimizzare i tempi di attivazione del messaggio di allerta, ottimizzando così le prestazioni del sistema.

Inoltre il sistema, dotato di una webcam, consente di monitorare visivamente la situazione del sottopasso, dall’attivazione dell’allerta fino al suo momento conclusivo, scattando ed inviando foto alla centrale operativa nell’immediato istante successivo all’evento e da quel momento ogni 5 minuti.

A completamento del sistema, sono presenti 2 pannelli informativi a messaggio variabile e configurabili a distanza che, allo scattare dell’allerta, ricevono un impulso dalla stazione e mostrano sul display la nota informativa di “Sottopasso allagato” oltre al pittogramma del divieto di accesso. Per un sistema di allertamento di tale importanza, le tempistiche e le modalità con cui avviene l’attivazione del messaggio di allerta sul pannello sono di estrema importanza, sia in termini di velocità sia di sicurezza. La velocità è garantita dall’enorme potenza del datalogger Mhaster, in quanto al suo interno sono implementate logiche di acquisizione molto avanzate, in grado di fornire prestazioni elevatissime e di convertire i segnali acquisiti dalla strumentazione ai segnali di allerta sul pannello in tempi infinitesimali. In dettaglio, grazie all'elevata frequenza del convertitore A/D, le misure vengono campionate ad altissima velocità (fino al millisecondo).

Il sistema di inibizione del traffico è stato attentamente studiato e progettato per allertare localmente e garantire il suo funzionamento in ogni condizione, anche in caso di interruzione della fornitura di energia elettrica.

 

COMPOSIZIONE 

In Abruzzo, a seguito di un’analisi dei siti più a rischio effettuata dall’Amministrazione, CAE ha fornito e installato i sistemi di allerta in 5 sottopassi carrabili dislocati nei Comuni di Pescara, Giulianova, Montesilvano, Francavilla al Mare e Tortoreto.

Si tratta di 5 sistemi chiavi in mano, ognuno dei quali è comprende:

 

Fornitura, installazione e attivazione di 5 sistemi di monitoraggio e allerta sottopassi a campo

Fornitura, installazione e attivazione di 5 centrali di acquisizione e visualizzazione dati

1 stazione Mhaster

Una centrale di acquisizione e visualizzazione dati fissa composta da:

2 sensori capacitivi on/off CLS-23

  • una workstation dotata di: un monitor, un router per la ricezione dei dati via GPRS e un gruppo di continuità;
  • software per l’acquisizione ed elaborazione dati (Datalife) e la loro visualizzazione (View).
  • software (Patrol), per la gestione dei dati per l’allertamento delle Autorità competenti;
  • software gestione pannelli informativi a messaggio variabile (VerbaInfo), per il pilotaggio, la configurazione e la gestione dei Pannelli.
  • sito internet Smartweb, per la visualizzazione dei dati via web in mobilità.

1 sensore piezometrico PLM10

1 webcam

2 pannelli informativi a messaggio variabile (PMV)